You are currently browsing the tag archive for the ‘presente’ tag.

Non ho voglia di lasciarlo andare via.

Non ho voglia di dirgli di no, di sottrarmelo, di spostarmelo dal collo.

Di capirlo.

Perché? Che senso ha in questo presente.

Mi si è steso dentro e mi ha occupato gli spazi.

Mi è salito addosso e mi ha stropicciato gli angoli della bocca.

Se ne vanno all’insù adesso. Sono strani, non è vero?

Non ho voglia di scuotere la testa e districarmi i capelli con un pettine a denti stretti.

Non ho voglia di piangerlo e di macerarlo nello stomaco vuoto.

Perderci tempo.

Non ho voglia di renderlo ossessione e ricamarci intorno un merletto complicato di dolore.

Lo sento ed è bellissimo.

Non lo so che cosa sia.

Lo sento ed è diverso.

Amore, tenerezza, gioia, malinconia, desiderio, amicizia, passione, pudore, violenza, sorriso, sacra perversione, balsamo profumato, gemito intorno all’orecchio tuo. Lungo il tratto disegnato di carne che conosco così bene.

Che vorrò toccare ancora.

Lo sento.

E voglio che resti lì.

Oltretempo.

Voglio un velo trasparente di saliva dolce. Miele caldo.

Lo sento e mi riempie.

Lo sento ed è perfetto.

Come la luce sui palazzi, il tramonto sulle chiome degli alberi, l’erba umida, il filtro del cespuglio dove ci siamo voluti e intrappolati a forza.

Lo sento.

Ed è per te.

Oltre il tempo nostro che già è stato e quello che domani mai sarà.

Tiempo de palabras